Quando sono nate le gang bang
Le gang bang sono una delle esperienze di sesso di gruppo più praticate dagli amanti del piacere. Prevedono in particolare la presenza di una donna e di un gruppo, più o meno numeroso, di uomini che si dedichino allo svolgimento di qualsiasi tipo di attività sessuale.
Vi sono anche dei tipi di gang bang, le cosiddette reverse gangbang, che prevedono la presenza di un uomo e di svariate donne, ed altri che si concretizzano esclusivamente con l’intervento di persone dello stesso sesso. Ma quando sono nate le gang bang? Scopriamolo.
Quando sono nate le gang bang
Le fonti storiche che narrano le vicende degli uomini e delle donne che vivevano nell’antica Grecia, raccontano che i riti orgiastici nacquero proprio in quest’epoca, continuando ad essere praticate nell’antica Roma, nonostante i divieti legislativi, ed essendo altre sì realizzate in medio oriente. L’ispiratrice e l’ideatrice delle gang bang fu senza dubbio la moglie dell’imperatore romano Claudio, l’indimenticabile Messalina.
Gang bang in onore di Dioniso
Come anticipato prima, le prime testimonianze di riti orgiastici risalgono ai racconti delle feste che si svolgevano nell’antica Grecia in onore del Dio Dioniso, il Dio del Vino e della Vita. Si trattava di feste che si svolgevano in particolari periodi dell’anno e che esaltavano tutto ciò che significava rinascita, creatività, divertimento e passione. Le baccanti erano delle giovani sacerdotesse di Dioniso, che prese dall’ebrezza data dal vino, dalla musica e dalle danze, si dilettavano nelle pratiche sessuali di gruppo, godendone appieno.
Nell’antica Roma la sodomia era vietata, ma il culto di Bacco, il Dio greco Dioniso, si espanse moltissimo negli ambienti cortigiani ed in quelli rurali. Soprattutto nel periodo del raccolto ed in quello del ritorno dei pastori dalla transumanza, ci si divertiva festeggiando tutti assieme. I riti orgiastici erano una delle rappresentazioni della gioia e del ringraziamento agli Dei per i raccolti abbondanti, per l’arrivo dei pastori sani e salvi a casa ed in generale per il dono della vita e della nascita. Un decreto del Senato Romano proibì il sesso in gruppi molto numerosi di persone, ma lo ammise a condizione che si rispettasse un ammontare massimo di cinque partecipanti.
Anche la millenaria cultura mediorientale fornisce rilevanti indizi su quando potrebbero essere nate le gang bang, infatti fin dai tempi più antichi si parla delle pratiche svolte negli harem. Con questo termine si intende tutto ciò che risulta proibito dalle leggi sacre. Fisicamente si trattava di luoghi ameni, composti da lussuose dimore, fontane e piante esotiche, dove venivano rinchiuse le più belle prigioniere che dovevano essere a completa disposizione del califfo. Tra le donne si instauravano spesso rapporti competitivi poiché solo alcune di esse divenivano “favorite”, cioè le predilette dall’uomo potente che le gratificava con doni ed una vita più agiata delle altre. Il sesso di gruppo era all’ordine del giorno e si verificavano anche molti episodi di violenza, proprio durante le orge.
Messalina: l’ideatrice delle vere e proprie gang bang
La gang bang nella sua versione originaria prevede una donna al centro delle attenzioni sessuali di svariati uomini: è alla romana Messalina che si deve l’ideazione di questa accattivante pratica sessuale, nella sua configurazione più nota. Era la moglie dell’imperatore Claudio e, come dice lo storico Romano Giovenale, “poiché non eccelleva in virtù, lo fece nel vizio”.
E, infatti, viene ricordata, più che per le sue opere letterarie o educative, per la sfrenatezza dei suoi costumi. Era una nobildonna che, nelle notti d’estate, si travestiva e si prostituiva nei quartieri più malfamati della città. Durante una di queste notti si narra che ci sia stata la prima e la più famosa gang bang della storia: Messalina accolse nel suo letto ben 28 giovani uomini! Tutto iniziò poiché volle sfidare la più celebre prostituta dell’epoca ed uscì da questa competizione vincitrice, ovviamente.